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La normativa italiana di Apiterapia vede questa pratica come pratica integrativa o complementare? La risposta a questa domanda è alquanto ovvia, possiamo affermare che entrambe le affermazioni sono corrette.
I prodotti dell’alveare possono essere inclusi in entrambe le categorie.
Possono essere integratori alimentari, come nel caso di miele, polline e pappa reale, che, grazie a una serie di componenti presenti nel miele e nel polline, riportano il corpo a un equilibrio naturale, quindi, “integrano” quello che al corpo umano o animale manca. Se invece parliamo del veleno d’api, la cera e la propoli possiamo considerarli dei medicinali che possono migliorare certe patologie umane o animale.
In realtà i prodotti dell’alveare possono essere sia integratori che trattamenti perché ognuno ha delle proprietà uniche e insostituibili che possono aiutare o risolvere determinate problematiche. Quello che dobbiamo far presente però è che un prodotto per essere considerato “trattamento medico” deve superare determinati test e rispettare determinate normative. Per esempio, il miele utilizzato per la guarigione delle ferite non è il miele del supermercato, ma un miele medico con determinate caratteristiche.
L’apiterapia nella sua complessità promuove semplicemente i benefici dei prodotti apistici trovando per ogni uno di essi caratteristica importante contro determinate malattie del corpo umano o che migliorino lo stato di salute generale.
I prodotti apistici vengono normati nel nostro paese garantendo la sicurezza alimentare del consumatore finale. I prodotti apistici vengono riconosciuti come integratori alimentari, e in base alle loro proprietà possono anche essere utilizzati in altre forme come creme, spray, ecc. ma non possono essere presentati come unico trattamento in casi di patologie gravi; quindi, ricevono un’attenzione come supporto alla medicina classica.
L’operatore di apiterapia grazie alla normativa di apiterapia può promuovere i benefici di tutti i prodotti apistici, fare consulenza sul loro utilizzo, promuovere una pratica alternativa utile a migliorare non solo lo stato di salute generale, ma non potrà dare consigli medici sul loro utilizzo compito che invece spetta al personale specializzato.
L’uso di questi prodotti è integrativo: questo significa che questi prodotti accompagnano il paziente nel suo viaggio verso la guarigione offrendo i benefici naturali di un prodotto genuino. In alternativa, se un percorso di cura non esiste i prodotti apistici possono integrare la mancanza del corpo, e della mente grazie alle numerose sostanze nutritive che essi contengono.
Per quanto riguarda l’apipuntura o l’apitoxiterapia questa non può essere praticata in apiario o nelle sue vicinanze, non può essere praticata nei cosiddetti apiari olistici o integrativi (se questa non è una struttura medica), non può essere messa in pratica dall’apicoltore rappresentando anche un rischio di morte per il paziente. Chi consiglia l’utilizzo dell’apipuntura o promuove la pratica senza le dovute precauzioni commette un grave reato punibile dalla legge.
Nella pratica dell’Apipuntura è richiesta sempre la presenza di un medico preparato che sappia intervenire in caso di allergie gravi come la presenza di uno shock anafilattico o altre complicanze. Preferibilmente questa pratica è da fare da medici specializzati dotati di attrezzature medicali e medicinali di primo soccorso.
È da escludere a priori essendo del tutto illegale praticare l’apipuntura da personale non specializzato.
L’apiario olistico o integrato è una pratica molto comune nei paesi dell’Est e, nonostante la sua grande diffusione in Italia, è una pratica alquanto giovane trovando dubbi sul suo utilizzo da parte delle autorità. Quello che l’apiario olistico offre è una nuova opportunità di lavoro per l’apicoltore che, anche in questo caso, promuovendo il suo lavoro, l’attività di apicoltura, corsi di formazione o altre pratiche olistiche può trovare uno sbocco lavorativo. Anche in questo caso l’apicoltore o il consulente di apiterapia non potrà mai dare consigli medici che riguardano patologie importanti e mai potrà consigliare cure che riguardano determinate malattie anche se potrà informare gli utenti sui benefici di un apiario olistico o integrato, ancora meglio se seguiti da prove scientifiche.
Negli apiari olistici o integrati semplici non si potrà praticare l’apipuntura, o tutte le pratiche in cui è richiesta la presenza di un medico, non essendo strutture adeguate a queste pratiche.
Attenzione
I consigli medici riportati in questo articolo non rappresentano un metodo di cura consigliato. Maggiori informazioni qui.
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